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Cultura > Arte > 13 Novembre 2006
Mostra fotografica sulla danza Tuareg
Trieste (TS) - Giovedì 16 novembre alle ore 11, presso il Teatro Miela di piazza Duca degli Abruzzi 3, verrà inaugurata la mostra fotografica “Tarhalelit”. La rassegna presenta un reportage sulla danza Tuareg, a cura dell’associazione “Viamontereale” di Pordenone.
Presso i Tuareg la musica non si apprende: tutti fanno la musica. Si prende uno strumento e si suona, si canta e si danza. Le donne rivestono un ruolo centrale: suonano l'imzad, la viola monocorda, fanno il "tendé", cantano e ritmano con la battuta delle mani. Il liuto, tehardent, è riservato all'uomo che impara a suonare in famiglia, per tradizione. Chi suona il liuto è l'aggouten, il cantastorie (poetica orale), che racconta i fatti accaduti, dona coraggio, parla di chi fa bene e chi fa male, narra le storie degli avi e delle generazioni attuali. Attraverso la musica è il guardiano della tradizione e la storia è trasmessa attraverso questi canti.
La musica accompagna le feste civili e religiose e tutti gli eventi della vita, fra cui il matrimonio, il divorzio, il corteggiamento. Si canta la pace, l'amore, l'esilio, l'unione dei Tuareg e anche la politica.
Gli strumenti della musica tuareg sono il "tendé", l'imzad, il liuto, la darbuka, e i suoni, oltre a quelli degli strumenti, sono costituiti anche dal battito delle mani delle donne, dalle battute dei piedi degli uomini, dalle grida degli uomini e dalle grida delle donne (Tarhalelit). Nella musica tuareg attuale è presente anche la chitarra acustica. La mostra al Teatro Miela sarà visitabile negli orari di apertura del teatro, fino al 13 dicembre. L’iniziativa è inserita nell’ambito della rassegna “S/Paesati”, promossa dal Teatro Miela-Cooperativa Bonawentura.